Museo di Livigno e Trepalle
Cosa puoi fare a Livigno oggi? Visita il Mus.
Ne avrai già sentito parlare. Il “MUS” è il nuovo museo di Livigno e Trepalle.
Il termine MUS è un termine dialettale “Livignasco”, ha due significati, può significare faccia-viso-muso di animale, oppure esprime un obbligo, ossia: per forza di cose, senza alternative. Grazie ad una donazione di oggetti antichi che il Comune di Livigno ha ricevuto nel 1998 la quale comprendeva: mobili, quadri, foto, documenti cartacei, ecc., il nostro Sindaco Damiano Bormolini, ha potuto arredare e realizzare il museo per poter rispecchiare a tutti i residenti e ai loro ospiti com’era la vita qualche decennio fa quando la tecnologia non era entrata nelle nostre case, quando si viveva con poche cose, giusto l’essenziale o a volte nemmeno quello, quando le giornate si trascorrevano nei campi, giornate difficili, pesanti, faticose. Il periodo di intenso lavoro andava da metà luglio a metà agosto, quando l’erba raggiungeva la maturazione, adulti e bambini con rastrelli, falci e “pezon” (teli usati per il trascinare il fieno a valle ) approfittavano delle belle giornate per falciare i prati., il fieno secco veniva riposto nei fienili, questa era la scorta per le bestie durante l’inverno. Non dimentichiamo che nei mesi invernali Livigno restava isolato da tutto e tutti, nessun legame con i paesi vicini, la neve era tanta e le strade (se così si potevano chiamare) erano sommerse da metri di neve, per questo motivo i pochi raccolti estivi (patate, rape bianche e poco più ) andavano conservati nel miglior modo possibile per avere le provviste per l’inverno. Le rigide temperature e il sale erano degli ottimi conservanti per alimenti. Parliamo un attimo dell’importanza del LEGNO a Livigno, legno, tipico e caratteristico in montagna, rende l’ambiente caldo, accogliente e bello soprattutto visto con gli occhi dell’ospite cittadino, visitando il museo potete notare che il legno è presente in tutti i locali non solo per la realizzazione di mobili, oggetti, utensili, serramenti o pavimenti, ma anche per rivestimento di intere pareti e soffitti. Il legno veniva e viene tutt’ora utilizzato per la costruzione di case e ai tempi per realizzare mezzi di trasporto (carri di diverse dimensioni ) non dimentichiamo che fino a qualche anno fa era l’unico combustibile per il riscaldamento delle abitazioni. In tutte le case c’era una “pigna” (stufa in muratura) posta al centro della casa per poter riscaldare tutti i locali. La “pigna” la potete vedere al museo che vi ricordo è stato realizzato in una abitazione antica in muratura e legno che risale alla fine del ‘700. Viene acquistata dal Comune di Livigno nel 1987, successivamente iniziano i lavori di ristrutturazione per la realizzazione del museo. La donazione di mobili antichi originali e oggetti donati nel ‘98 occupa una buona parte del Museo ma non bastava per realizzare un’abitazione a tutti gli effetti, campanacci, slitte, carri, rastrelli e altro ancora sono stati donati o prestati dai Livignaschi per poter completare i vari ambienti per promuovere cultura e tradizione. Questo è solo un breve riepilogo di questo prezioso museo ricco di ricordi e oggetti antichi che ormai non si usano più. Al Mus puoi partecipare ad una visita guidata, all’Hotel del Bosco trovi volantini del Mus con brevi descrizioni, orari di apertura e immagini. Nonno Elio ha sempre avuto la passione di auto e oggetti d’epoca e così anche all’Hotel del Bosco puoi trovare un piccolo “Museo Galli” realizzato con oggetti antichi, originali riposti con cura per molti anni come ad esempio: di sci, slitte, secchi, rastrelli e auto che ormai sulle strade non incontri più.
Buon museo a tutti.